Tipo di ceramica porosa e smaltata per immersione con uno smalto stannifero o piombico. Il termine si usa genericamente per indicare tutti gli oggetti prodotti con terracotta smaltata, decorati e in seguito ricotti, che possono avere anche una velatura cristallina: servizi da tè e da caffè, piatti, brocche, vasi.
Il nome “maiolica” deriva da quello dell'isola spagnola di Maiorca, che nel Medioevo fu uno dei più grandi centri di produzione delle ceramiche ispano-moresche. All'estero la maiolica è nota anche come “faïence”, nome che deriva dalla città di Faenza, che per secoli fu uno tra i maggiori produttori europei.
Che differenza c'é fra Ceramica, Maiolica e Terracotta?
Seguici su