La tecnica dell'intarsio geometrico si sviluppò in Toscana già nel Medioevo. Le composizioni di forme geometriche erano composte da tanti piccoli pezzi di legno tagliati uno ad uno secondo la stessa forma; era un lavoro di grande pazienza e precisione. I pezzi di placcatura tagliati a scalpello venivano accostati sullo stesso piano, senza ricorrere all'inserimento in nicchie precedentemente intagliate. Si trovano intarsi geometrici nelle opere rinascimentali, spesso con decorazioni a motivi quadrati, rettangolari, a stella... I tasselli di legno venivano talvolta tinti con la bollitura o con olii colorati, e dal Seicento si creavano delle ombreggiature con acidi e con il fuoco.
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